Il Garda Cinema Film Festival
- Davide Cortese
- 29 mag
- Tempo di lettura: 13 min
Pupi Avati, Marianna Fontana, Edoardo Leo, Giovanna Mezzogiorno, Maurizio Nichetti, Mattia Ramberti, Luca Zingaretti tra i protagonisti di questa edizione.
Un concorso cinematografico sul tema Oltre il confine e una selezione di film del territorio: le sponde del lago di Garda si accendono per sei giorni indimenticabili di cinema e incontri
Garda (VR) | 11 - 15 giugno 2025

Arriva GARDA CINEMA Film Festival, manifestazione diretta dal giornalista e critico cinematografico Franco Dassisti, promossa dall’associazione La Decima Musa, presieduta da Domenica Currò, con il patrocinio del Comune di Garda. Dall’ 11 al 15 giugno (ma con una pre-apertura martedì 10) il festival accenderà i riflettori sul Lago di Garda per sei giorni di grande cinema, tra proiezioni, incontri con autori e protagonisti del panorama italiano, in un’atmosfera unica sulle sponde veronesi del Lago di Garda.
Tema del festival è “Oltre il confine”, fil rouge che guiderà la selezione delle opere in concorso, riflettendo sulle molteplici dimensioni del superamento: dai confini geografici alle barriere interiori, per scoprire ciò che è altro da sé.
Garda Cinema ospiterà un Concorso Internazionale Cortometraggi, articolato in due sezioni
dedicate a film di finzione e documentari per un totale di 31 opere selezionate che ifletteranno sul tema di questa edizione. Ad affiancare il concorso, anche una sezione dedicata al cinema del territorio, Genius Loci: uno spazio per le produzioni audiovisive locali, in un dialogo tra identità e creatività, con una selezione di sette cortometraggi realizzati da giovani registi che provengono proprio dal Lago di Garda e i suoi dintorni.
Momento cardine della manifestazione saranno le sei serate di gala sul lungolago, durante le quali verrà celebrato il meglio della stagione cinematografica italiana, alla presenza di ospiti d’eccezione che incontreranno il pubblico e saranno premiati con i riconoscimenti speciali del festival. Ad inaugurare il programma nella splendida arena sul lungolago Regina Adelaide sarà il film Ambra Sabatini – A un metro dal traguardo, un racconto potente che celebra il coraggio e la determinazione: la storia dell’atleta paralimpica diventata simbolo dei valori universali dello sport e esempio di chi trasforma i
propri limiti in una risorsa. La serata, alla presenza del regista Mattia Ramberti, è organizzata in collaborazione con Autostrade per l’Italia, di cui Ambra è testimonial per il progetto sulla sicurezza stradale.
Atteso a Garda anche Luca Zingaretti, volto iconico tra cinema e tv con personaggi dal celeberrimo commissario Montalbano fino al più recente ruolo di Alfredo ne La città proibita di Gabriele Mainetti, che presenterà il suo esordio alla regia La casa degli sguardi, tratto dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli. Il film, distribuito da Lucky Red, è un racconto coraggioso sul percorso di rinascita di un ragazzo ventenne. Garda Cinema premierà per l’insieme della sua opera anche Maurizio Nichetti, regista e attore di culto del cinema italiano con i suoi film leggendari tra cui Ratataplan o Volere Volare.
Al festival sarà presentato Amichemai, una commedia surreale che segna il suo atteso ritorno sul grande schermo dopo oltre vent'anni, che lo vede nuovamente collaborare con Angela Finocchiaro.
Edoardo Leo, attore, regista e sceneggiatore tra i volti più versatili del cinema italiano contemporaneo e protagonista maschile del maggior incasso italiano della stagione, Follemente, sarà a Garda Cinema con Non sono quello che sono, intensa rilettura dell’Otello di Shakespeare ambientata nel mondo criminale romano dei primi anni 2000, di cui è autore, regista e interprete.Nella giornata di chiusura, Garda Cinema celebra invece una delle principali attrici della nuova generazione, Marianna Fontana, che dopo l’esordio con Indivisibili si è affermata per i suoi ruoli fino al più recente Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino, che l’attrice presenterà al pubblico del festival.
Il Premio alla Carriera sarà conferito al maestro Pupi Avati, recentemente insignito di un David di Donatello per l’intera sua opera. Il regista e sceneggiatore, autore di una vasta filmografia che spazia dall’horror al dramma intimista, sarà al festival con il suo ultimo film L’orto americano, che ha ottenuto un notevole successo di pubblico e critica.
che Attesissima ospite sarà Giovanna Mezzogiorno, attrice pluripremiata oltre che sceneggiatrice e regista, oggi anche autrice che a Garda porterà Ti racconto il mio cinema (Mondadori). In questo libro per ragazzi, e non solo, Giovanna Mezzogiorno si racconta in un viaggio personale pieno di aneddoti permette di vedere il cinema attraverso gli occhi di chi lo vive da protagonista.
Nella giornata di sabato anche un incontro che avvicina il festival all’attualità con Giorgio Tabanelli, docente all’Università di Urbino, che presenterà il suo libro Costruttori di Pace (Sottocoperta). Il volume racconta storiche figure di uomini che hanno dedicato la loro vita a costruire ponti e unire popoli, insomma, a guardare “oltre il confine”, atteggiamento quanto mai prezioso nel mondo di oggi.
Tra gli ospiti di questa edizione anche Fabio Testi, volto che ha segnato il cinema italiano degli anni ‘70 e ‘80, lavorando con registi tra cui Vittorio De Sica e Claude Chabrol, e recentemente sul grande schermo in Reflection in a Dead Diamond di Hélène Cattet, presentato all’ultimo Festival di Berlino e di prossima uscita in Italia. Fabio Testi presiederà la giuria del concorso cinematografico e sarà protagonista il 10 giugno di una speciale serata di preapertura con Concerto d’amore in versi, una lettura di alcune delle
più belle poesie di autori come Federico García Lorca, Pablo Neruda, Jacques Prévert accompagnata da musica classica e ballerine di flamenco.
Accanto a Fabio Testi, saranno in giuria l’attrice e sceneggiatrice Rosa Palasciano, rivelazione assoluta in Giulia nonché protagonista dell’ultimo film di Ciro De Caro, Taxi monamour, presentato alle Giornate degli Autori all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, che l’ha consacrata come talento del cinema d’autore italiano, e Antonio Palumbo, regista e sceneggiatore barese attivo tra cinema, teatro e televisione, autore di film tra cui Varichina e Nicola: Cozze, Kebab & Coca Cola, mockumentary dallo
stile ironico e brillante.
A completare il programma di Garda Cinema, il Concorso Internazionale Cortometraggi, dedicato a film di finzione e documentari, selezionati tra le numerose opere arrivate da tutto il mondo che vanno a esplorare il tema dell’anno.
23 sono i cortometraggi di finzione in competizione. Direttamente dalla cinquina dei candidati ai David di Donatello 2025, La Confessione di Nicola Sorcinelli, racconto sulla fine del mondo con protagonisti Romana Maggiora Vergano e Andrea Arcangeli; in competizione anche 154 di Andrea Sbarbaro & Riccardo Copreni cortometraggio sci-fi con protagonista Giovanni Storti. L’adolescenza e le sue difficoltà sono i temi al centro di Monster di Sophia Lassi, Phantom di Gabriele Manzoni, in cui emerge la
solitudine di un ragazzo introverso, Gabriele di Matteo Scattaretico, viaggio fisico e mentale in cui un ragazzo cerca di ritrovare se stesso, Happy Snaps di Tyro Heath, in cui l’amicizia tra due adolescenti è costretta a subire un duro colpo, e il racconto estivo famigliare Such a lovely day di Simon Woods. Si prosegue con A good day will come di Amir Zargara, racconto sportivo di rivalsa sociale, così come Burul di Adilet Karzhoev, ambientato nel cuore dell’Asia Centrale rurale. Il tema della violenza di genere è invece affrontato in Sante o puttane di Giovanni Dinatale, sulla salute mentale femminile e Misure di
Marta Capossela, claustrofobico racconto sull’abuso psicologico di un marito sulla moglie. E ancora, Tazze di David Casals-Roma, corto che ragiona sulle ferite del passato; Hatch di Alireza Kazemipour e Panta Mosleh, su un ragazzo afghano rifugiato che cerca di tenere in vita il ricordo della madre che gli ha salvato la vita prima di morire; Spine di Kristina Panova, che tratta l’insormontabile dilemma etico di un medico; I’m not a robot di Victoria Warmerdam, premio Oscar 2025 per il cortometraggio, in cui la protagonista scopre una verità sconvolgente nel tentativo di superare dei test CAPTCHA; Deep in my
heart is a song di Jonathan Pickett in cui un anziano musicista riceve un’offerta per suonare a untoccante concerto privato; Ryan can’t read di Rhys Chapman, con un protagonista in lotta contro l’analfabetismo; Room taken di TJ O’Grady – Peyton, racconto sul legame tra un ragazzo e un’anziana cieca; Rochelle di Tom Furniss, sull’elaborazione del lutto con al centro il mondo dei motori; Après l’incendie di Hristo Todorov, con un incontro inaspettato davanti a Notre-Dame; My name is Patrick di Fausto Caviglia, che ragiona su quanto la voce definisca la nostra personalità; la dolce commedia Ya Hanouni di Lyna Tadount & Sofian Chouaib in cui due genitori, in uno scenario di guerra, lottano per far dire la prima parola a loro figlio. In concorso il corto d’animazione Drop di Claudio Quattrone, con protagonista una pavida goccia di pioggia.
Sono invece 8 i titoli della sezione documentari. Lo sport è al centro di Campo libero di Cristina Principe, in cui la regista racconta la finale di campionato di Baseball per ciechi; il viaggio diviene invece una modalità per sanare una relazione piena di contrasti tra madre e figlia in Se io non dimentico di Vincenzo De Caro; la lotta politica è al centro di Survivors di Oliver Stiller, racconto ambientato in Messico nel settembre 2014, quando un gruppo di studenti venne attaccato e rapito dalle forze di sicurezza locali; politico e d’inchiesta anche I Sommersi di Giacomo Venturato, storia di Alì, un pakistano
detenuto in un centro di permanenza e rimpatrio costretto ad affrontare indicibili incubi. West Landing di Doug Gallo è invece il ritratto di un gruppo di nuotatori in acque libere di Long Island, attraverso cui si indaga sulle nuove e infinite possibilità che la vita può offrire; Nella mia zona di Davide Vigore, ambientato nell’entroterra siciliano, ha per protagonista un trapper di successo e un barbiere nigeriano che sogna di diventare un pugile professionista; il cinema d’archivio è al centro de Le prime volte di Giulia Cosentino e Perla Sardella, racconto di un’amicizia nata negli anni Cinquanta; Salt Cured Life di Cassidy Rast & Odin Wadleigh, è invece un viaggio nel cuore della stravagante Key West, il punto più a
sud degli Stati Uniti. Un’altra sezione di rilievo per Garda Cinema sarà Genius Loci, una selezione di cortometraggi realizzati da giovani registi che provengono proprio dal Lago di Garda e i suoi dintorni. Sette i titoli che compongono la sezione: Dolci acque di Luca Grazioli, storia d’amore ambientata sullo sponde del Lago di Garda; 22 di Federico Giovanni Sardi De Letto, racconto di una giornata particolare di un giovane ventiduenne; Un giorno di Francesco Bortolan, in cui un ventenne è costretto ad affrontare un duro lutto; Caro Pietro di Giorgia Cadei, tragicomico viaggio nella mente di un ragazzo che sta
cercando di smettere di fumare; Tutto il resto è noia di Branimir Liguori, racconto di formazione ambientato durante una calda estate romana; Chi è Fabio di Alberto Marrè, in cui un gruppo di ragazzi fronteggia un eccentrico quesito esistenziale; Sette minuti di Alessia Bottone, una bella riflessione sulla solitudine e sull’amore.
“Il nostro festival compie cinque anni rivendicando la sua proposta che fa incontrare qualità e popolarità.
Ancora una volta le sponde del lago di Garda diventeranno per sei giorni il luogo dove praticare la passione cinematografica, incontrare artisti e maestri del cinema italiano, vedere il meglio della produzione internazionale di cortometraggi, autentica palestra per i grandi registi di domani. Una proposta che vuole essere attraente per un pubblico sempre più giovane. In questo senso vanno le collaborazioni con alcune scuole di cinema di tutt’Italia e con gli Istituti superiori del territorio. Ringrazio il Sindaco di Garda, gli sponsor e tutti quanti hanno continuato a credere in questo nostro progetto” dichiara il direttore artistico Franco Dassisti. “La nascita dell’associazione “La Decima Musa” è frutto del desiderio di dare continuità a un progetto che ho creato in ambito istituzionale, che nel tempo si è consolidato fino a diventare una manifestazione culturale di qualità. Il cinema, con la sua straordinaria capacità di narrare, ispirare e favorire la crescita collettiva, è stato il cuore di questa iniziativa. Il film festival aveva ormai assunto una propria identità, un
valore riconosciuto, una comunità di affezionati e un team di lavoro collaudato. Con Garda Cinema Film Festival intendiamo proseguire questo percorso coraggioso e creativo, con l’auspicio che si radichi sempre più nel territorio del lago di Garda, diventando nel tempo uno degli eventi simbolo dell’area lacustre” commenta inoltre Domenica Currò, presidente dell’associazione La Decima Musa.A fare da cornice agli appuntamenti del festival saranno due location principali: ogni sera il cortile del palazzo del Municipio, affacciata sullo splendido lungolago Regina Adelaide, si trasformerà in un’arena a cielo aperto per le serate di gala con ospiti, mentre ad ospitare le proiezioni dei film in concorso sarà
la Sala Congressi di Garda, dotata delle più moderne tecnologie di proiezione.
Main sponsor di Garda Cinema sono Autostrade per l’Italia, che collabora all’organizzazione della serata inaugurale del festival, e Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto, banca di riferimento per tutto il territorio del lago di Garda. Main partner del Festival, Riviera, il progetto della famiglia Rana a Punta San Vigilio, composto da
ristorante, terrazza panoramica e beach club. Ha ospitato la conferenza stampa di Garda Cinema e sarà presente durante le giornate dell’evento accompagnando con raffinati e golosi bocconi gli aperitivi che precederanno le proiezioni e gli incontri nell’arena en plein air, e offrendo anche speciali momenti di convivialità riservati agli ospiti.
Si ringraziano inoltre i partner: Associazione Albergatori Garda, Corte Camaldoli Residence, Gemma Pizzeria, Consorzio Vini Bardolino, Aqualux Hotel, Palace Hotel San Pietro, F.lli Girelli, Movieland.
Garda Cinema Nights
Ambra Sabatini - A un metro dal traguardo di Mattia Ramberti
(Italia, 2024, 60 min)
Distribuzione: Adler Entertainment
La storia di Ambra Sabatini che ad un solo anno dall’incidente in moto (2019) in cui ha perso una gamba, ha saputo affermarsi alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2020 non solo vincendo la medaglia d’oro, ma facendo registrare il record mondiale nei 100mt. Subito dopo la conferma del suo talento, e la dimostrazione che con impegno e determinazione non ci sono ostacoli insormontabili, è arrivata ai mondiali di Parigi nel 2023 dove ha conquistato la posizione più alta del podio. La narrativa del lungometraggio è però scandita dall’ultima sfida, quella di un mese fa, la Paralimpiade di Parigi 2024. Il peso delle grandi aspettative e la consapevolezza di avere tutti i riflettori puntati addosso.
Evento realizzato in collaborazione con Autostrade per l’Italia
La casa degli sguardi di Luca Zingaretti Con: Luca Zingaretti, Gianmarco Franchini, Federico Tocci, Chiara Celotto
(Italia, 2024, 109 min) Distribuzione: Lucky Red
Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi. Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace
di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno e ha lasciato un grande vuoto. Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà. Alla presenza del regista e interprete Luca Zingaretti
Amichemai di Maurizio Nichetti
Con: Angela Finocchiaro, Serra Yilmaz
(Italia, 2024, 90 min)
Distribuzione: Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures
Due content creators documentano le turbolente riprese di un film on the road. La protagonista, Anna, è una veterinaria appassionata la cui vita si divide tra la gestione della fattoria e i molteplici suoi ruoli familiari che la portano ad essere, di volta in volta: una moglie innamorata, una figlia affettuosa, una madre ansiosa, una nonna paziente. La morte improvvisa di Gino, il padre infermo, offre ad Anna la possibilità di liberarsi finalmente della sua premurosa badante Aysè, con cui non era mai riuscita ad andare d’accordo. Aysè tornerà quindi in Turchia con il vecchio letto di Gino, lasciatole in eredità. Anna e Aysè affronteranno così, con un letto a bordo, un lungo viaggio attraverso i Balcani destinato a cambiare per sempre la loro vita e il loro rapporto.
Alla presenza del regista Maurizio Nichetti
Non sono quello che sono di Edoardo Leo
Con: Edoardo Leo, Jawad Moraqib, Ambrosia Caldarelli, Antonia Truppo
(Italia, 2024, 115 min)
Distribuzione: Vision Distribution
L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia.
Alla presenza del regista e interprete Edoardo Leo
Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino
Con: Marianna Fontana
(Italia, 2024, 95 min)
Distribuzione: Barz and Hippo
Una giovane donna e una voce al telefono, in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà. LUCE è un gioco di ruoli, è quello che sembra, ma è anche il suo contrario.
Alla presenza della protagonista Marianna Fontana
L’orto americano di Pupi Avati
Con: Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli
(Italia, 2024, 107 min)
Distribuzione: 01 Distribution
L’orto americano è un film di genere “gotico”. Narra la storia di un giovane problematico con aspirazioni letterarie che si trova a innamorarsi fulmineamente di una giovane nurse dell’esercito americano. Siamo a Bologna a ridosso della liberazione e a questo giovane problematico è sufficiente l’incontro di sguardi con la bellissima soldatessa per
far sì che lui la consideri la donna della sua vita. Casualmente un anno dopo nel Mid West americano lui andrà ad abitare in una casa contigua, in realtà separata da un nefasto orto, alla casa della sua bella. In questa casa vive l’anziana madre disperata dalla scomparsa della figlia che dalla conclusione del conflitto, dopo aver scritto a casa che si sarebbe sposata con un italiano, non ha più dato notizie di sé. Inizia così da parte del ragazzo una tesissima ricerca che gli farà vivere una situazione di altissima drammaticità fino a una conclusione in Italia, certamente del tutto inattesa. Ancora una volta affrontiamo il genere ‘gotico’, in questo caso non solo confermando quei luoghi della nostra regione che sono risultati così significativi, ma allargandoci per la prima parte del racconto a
quell’America rurale che è del tutto simile alla nostra Emilia-Romagna.
Alla presenza del regista Pupi Avati
Concorso cortometraggi internazionali
FILM DI FINZIONE
154 di Riccardo Copreni (Italia, 19’)
A Good day will come di Amir Zargara (Canada, 2024, 19’)
Après l’incendie di Hristo Todorov (Francia, 2025)
Burul di Adilet Karzhoev (Kyrgyzstan, 14’)
Distribuzione: Associak
Tazze di David Casals-Roma (Spagna, 2024, 11’)
Distribuzione: Nayox Film
Deep in my heart is a song di Jonathan Pickett (Stati Uniti, 15’)
Distribuzione: AssociakDROP di Claudio Quattrone (Italia, 2024, 3’ 30’’)
Gabriele di Matteo Scattaretico (Italia, 2025, 15’)
Distribuzione: Premiere Film
Happy Snaps di Tyro Heath (UK, 12’)
Distribuzione: Associak
Hatch di Alireza Kazemipour, Panta Mosleh (Canada, 2024, 10’)
Distribuzione: Associak
I’m not a robot di Victoria Warmerdam (Belgio / Paesi Bassi, 20’)
Distribuzione: Associak
Misure di Marta Capossela (Italia, 2024, 20’)
Monster di Sophia Lassi (Italia, 2025, 15’)
Distribuzione: Premiere Film
My name is Patrick di Fausto Caviglia (Germania, 2025, 3’)
Phantom di Gabriele Manzoni (Italia, 2024, 17’)
Distribuzione: Premiere Film
Rochelle di Tom Furniss (Nuova Zelanda, 20’)
Distribuzione: Associak
Room taken di TJ O’Grady – Peyton (Irlanda, 17’)
Distribuzione: Associak
Ryan can’t read di Rhys Chapman (UK, 19’)
Distribuzione: Associak
Sante o puttane di Giovanni Dinatale (Italia, 2024, 8’)
Distribuzione: Premiere Film
Spine di Kristina Panova (Russia, 15’)
Distribuzione: Associak
Such a lovely day di Simon Woods (UK, 17’)
Distribuzione: Associak
The Confession di Nicola Sorcinelli (Italy, 2024, 15’)
Distribuzione: NieminenFilm
Ya Hanouni di Lyna Tadount, Sofian Chouaib (Francia, 2024, 3’)
DOCUMENTARI
Campo libero di Cristina Principe (Italia, 2025, 15’)
Distribuzione: Associak
If I don’t forget di Vincenzo De Caro (Italia, 2024, 28’)
Distribuzione: Xiaomi Studio
Le prime volte di Giulia Cosentino, Perla Sardella (Italia / Spagna, 2025, 16’)
Distribuzione: Flavio Armone
Nella mia zona di Davide Vigore (Italia, 2024, 28’)
Distribuzione: Associak
Salt Cured Life di Cassidy Rast, Odin Wadleigh (Stati Uniti, 2025, 25’)
Survivors di Oliver Stiller (Messico, 2024, 18’)
I sommersi di Giacomo Venturato (Italia, 2023, 15’)
West Landing di Doug Gallo (Stati Uniti, 2025, 15’)
GENIUS LOCI
22 di Federico Giovanni Sardi De Letto (Italia, 2025, 20’)
Caro Pietro di Giorgia Cadei (Italia, 10’)
Distribuzione: Believe
Chi è Fabio di Alberto Marrè (Italia, 8’)
Distribuzione: Believe
Dolci acque di Luca Grazioli (Italia, 2025, 20’)
Distribuzione: Believe
Sette minuti di Alessia Bottone (Italia, 15’)
Tutto il resto è noia di Branimir Liguori (Italia)
Distribuzione: Believe
Un giorno di Francesco Bortolan (Italia, 12’)
Distribuzione: Believe

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